Chi si trova a gestire siti con un traffico considerevole e con un database complesso si scontra prima o poi con il problema delle performance del sito. Gli utenti sono una risorsa preziosa ma sono esigenti: esigono siti veloci oltre che ben fatti e ricchi di contenuti.
Anche la piattaforme hardware – software di un sito deve quindi seguire una certa evoluzione, per un volume di traffico medio-basso può bastare un hosting condiviso ma poi si vinisce per avere uno o più server dedicati e si comincia a spremere il server puntanto a una sempre migliore ottimizzazione.
Avere un server dedicato a un sito può sembrare un lusso inutile ma quando gli accessi cominciano a superare i 10.000/giorno è decisamente qualcosa da prendere in seria considerazione; suddividere il carico su più di una macchina è il passaggio successivo ma prima di farlo è bene assicurarsi di aver sfruttato al meglio l’esistente.
Modificando le impostazioni di apache e di mysql si possono avere delle buone soddisfazioni e installando APC, senza toccare una riga di codice, si vede un buon miglioramento.
APC Cache sarà probabilmente parte integrante della prossima versione di php, la tanto attesa 6.0, ma per il momento è necessario installarlo, con il consueto metodo pear. E’ un modulo che mi sento decisamente di consigliare, probabilmente non è il migliore in assoluto in termini di performance pura ma regala immediate soddisfazioni, si implementa facilmente e (cosa fondamentale) pare proprio destinato ad avere un futuro e non a languire abbandonato in mancanza di sviluppatori come successo in passato per applicativi analoghi.
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